Hai visto accendersi sul cruscotto una spia con il simbolo del volante? Se sì, probabilmente si tratta della spia del servosterzo, un segnale da non sottovalutare.
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Ma cosa significa davvero? Quali sono le cause più comuni e come puoi capire se si tratta di un semplice calo di tensione o di un problema più serio al sistema EPS?
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In questa guida chiara e pratica ti spieghiamo quando preoccuparsi, cosa controllare e cosa fare subito se si accende la spia del servosterzo. E se l’auto ha iniziato ad accumulare troppi problemi, ti consiglieremo anche una soluzione comoda per liberartene senza stress.
Cosa significa la spia del servosterzo (EPS o volante rosso/giallo)?
La spia del servosterzo può comparire con un simbolo a forma di volante o con la sigla EPS. In entrambi i casi indica un’anomalia al sistema che ti aiuta a sterzare con meno fatica.
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Se è arancione, potrebbe esserci un malfunzionamento temporaneo: nulla di urgente, ma è bene fare un controllo appena possibile.
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Se è rossa, invece, vuol dire che l’assistenza alla sterzata potrebbe essere compromessa. In questo caso meglio fermarsi subito e far controllare l’auto.
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A volte la spia compare solo al momento dell'avvio e poi si spegne. In questo caso, è normale: si tratta di un check di routine che viene effettuato al momento dell'accensione del veicolo. Tuttavia se resta accesa o si accende durante la marcia, non ignorarla: anche se l’auto va bene, il sistema potrebbe guastarsi del tutto da un momento all’altro.
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Le cause più comuni della spia servosterzo accesa
Quando si accende la spia del servosterzo, il problema può riguardare due tipi di sistema: quello idraulico, più tradizionale, oppure l’EPS (Electric Power Steering), oggi presente sulla maggior parte delle auto moderne.
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Capire quale sistema monta la tua vettura è il primo passo per individuare la potenziale causa.
Sistemi idraulici: occhio a fluido e cinghie
Nelle auto con servosterzo idraulico, il funzionamento è legato alla pressione del fluido. Le cause più frequenti di un problema su questo sistema sono:
- Basso livello del fluido del servosterzo
È una delle situazioni più comuni. Quando il liquido scende sotto il livello minimo, la pressione diminuisce e il servosterzo smette di funzionare come dovrebbe. A volte basta un semplice rabbocco per risolvere… ma attenzione: se il livello continua a calare, è probabile che ci sia una perdita nel sistema da individuare il prima possibile. - Perdite nei tubi o nella pompa
Con l’usura, guarnizioni e raccordi possono iniziare a cedere, soprattutto nelle auto con qualche anno sulle spalle. Se trovi delle macchie d’olio sul pavimento, specialmente nella zona anteriore del veicolo, è possibile che ci sia una perdita nel circuito del servosterzo. In questi casi, meglio far controllare l’impianto prima che la situazione peggiori. - Cinghia allentata o usurata
La pompa del servosterzo funziona grazie a una cinghia collegata al motore. Se questa cinghia è allentata o troppo consumata, il fluido non circola con la giusta pressione e lo sterzo può diventare duro o rumoroso. Se senti dei cigolii mentre giri il volante, è il momento di farla controllare. - Pompa del servosterzo guasta
Se la pompa si rompe del tutto, il sistema perde completamente la sua assistenza: lo sterzo diventa rigido e difficile da manovrare. In questi casi non basta un controllo o un rabbocco: serve la sostituzione, che può avere un costo piuttosto elevato.
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Sistemi elettrici EPS: il problema è nei circuiti
Il servosterzo elettrico non usa liquidi, ma componenti elettronici. Se la spia si accende, in questo caso, il guasto può essere dovuto a:
- Centralina EPS guasta
La centralina dell’EPS è il cuore del servosterzo elettrico. Se smette di funzionare correttamente, l’assistenza alla sterzata può sparire all’improvviso o diventare irregolare. A volte basta un reset, ma se il danno è serio, l’unica soluzione è la sostituzione. - Batteria scarica o alternatore difettoso
Il servosterzo elettrico (EPS) dipende dalla corrente generata dall’impianto elettrico del veicolo. Se la batteria è scarica o l’alternatore non funziona bene, la centralina rileva un calo di tensione e accende la spia. - Sensori di coppia o di angolo sterzo difettosi
Questi sensori rilevano l’intensità e la direzione delle tue sterzate al fine di regolare in tempo reale il livello di assistenza. Se si guastano o inviano dei dati errati, la centralina non sa come intervenire: il risultato è una sterzata poco precisa, a scatti o più pesante del solito. - Falso contatto o cablaggi danneggiati
Connettori ossidati, cavi usurati o scollegati possono interrompere i segnali tra i componenti del servosterzo. A volte la spia si accende solo in curva, dopo una buca o a motore freddo: segnali tipici di un problema elettrico intermittente. Meglio far controllare l’impianto prima che il guasto diventi permanente.
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Cosa fare quando si accende la spia del servosterzo?
Appena si accende la spia del servosterzo, la prima cosa da fare è restare calmi. Nella maggior parte dei casi puoi ancora guidare, ma è importante capire in fretta se il problema è passeggero o più serio.
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Ecco i passaggi da seguire:
- 🚘 Fermati in sicurezza e riavvia l’auto
Appena vedi accendersi la spia del servosterzo, accosta con calma in un punto sicuro. Spegni il motore, aspetta una decina di secondi e riavvia. Nei sistemi EPS è frequente che si tratti di un errore temporaneo legato alla tensione: a volte basta questo semplice gesto per resettare il sistema. Se la spia si spegne, puoi proseguire, ma tieni d’occhio eventuali segnali strani durante la guida. - 💧 Controlla il liquido del servosterzo (se idraulico)
Se la tua auto monta un servosterzo idraulico, apri il cofano e dai un’occhiata al livello del fluido: deve essere tra MIN e MAX. Se è troppo basso, fai un rabbocco con il liquido giusto (indicato nel libretto d’uso). Ma occhio: se dopo poco il livello cala di nuovo, è possibile ci sia una perdita. In quel caso meglio far controllare tutto da un meccanico. - 🔋 Controlla batteria e impianto elettrico (se EPS)
In un'auto con il servosterzo elettrico, la causa può essere una semplice caduta di tensione. Controlla che la batteria sia carica, i morsetti ben stretti e senza ossido. Anche un leggero calo (ad esempio dopo una notte molto fredda) può confondere la centralina e far accendere la spia.
Quando serve usare uno scanner OBD?
Se dopo questi controlli base la spia resta accesa, è il momento di passare alla diagnosi elettronica. Basta collegare uno scanner OBD2 alla presa dell’auto (di solito sotto il volante): lo strumento legge i codici errore della centralina e indica con precisione dove si trova il guasto, che sia un sensore, un cavo o la centralina EPS stessa.
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La spia si accende e si spegne: cosa vuol dire?
Se la spia del servosterzo si accende solo ogni tanto (per esempio durante una manovra, al momento dell’avvio o dopo una buca), potresti avere a che fare con un problema intermittente. Non è detto che sia grave, ma non va comunque ignorato.
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Le cause più comuni sono:
- Cablaggi o connettori allentati
- Batteria non al 100%
- Surriscaldamento momentaneo del sistema EPS
In questi casi la centralina potrebbe rilevare un’anomalia temporanea e far accendere la spia, per poi spegnerla appena i parametri tornano nella norma. Se succede spesso, meglio fare un controllo in officina.
Come interpretare una spia intermittente?
Si può spegnere la spia del servosterzo da soli?
In alcuni casi sì, puoi provare a spegnere la spia del servosterzo in autonomia, soprattutto se si tratta di un errore momentaneo o legato alla centralina elettronica. Ma attenzione: se il guasto è reale, la spia tornerà ad accendersi finché il problema non viene risolto.
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Il metodo più semplice è spegnere e riaccendere l’auto. Se il problema era temporaneo (ad esempio un calo di tensione), la spia potrebbe disattivarsi da sola al riavvio. Questo succede spesso con i sistemi EPS nelle city car, soprattutto in inverno o dopo lunghe soste.
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Se il riavvio non funziona, puoi provare con uno scanner OBD2, lo strumento usato anche dai meccanici per leggere e cancellare gli errori di centralina. Si collega alla presadi diagnosi del veicolo e, con un’app per smartphone, ti permette di:
- vedere il codice errore
- capire a quale componente è legato
- tentare un reset del sistema
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Quando serve la diagnosi professionale?
Se la spia resta accesa, lo sterzo è duro o se l’auto presenta altri sintomi, meglio non improvvisare. In questi casi servono degli strumenti professionali per analizzare tutto il sistema: centralina, sensori, motore EPS, cablaggi.
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Una diagnosi in officina può costare tra i 30 e i 60 euro, ma ti evita interventi inutili fornendoti un quadro preciso della situazione.
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Quanto costa riparare un guasto al servosterzo?
Il costo per sistemare un problema al servosterzo dipende molto dal tipo di guasto e dal sistema montato sulla tua auto. Nei casi più semplici, come un rabbocco di liquido, la spesa è minima. Ma se c'è da sostituire la pompa o la centralina EPS, il conto può salire parecchio.
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Ecco una panoramica dei prezzi più comuni:
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Per risparmiare, puoi valutare l’acquisto di ricambi usati o rigenerati certificati, soprattutto per componenti costosi come la pompa o la centralina. In molti casi la resa è ottima e il costo è dimezzato.
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Come prevenire l’accensione della spia del servosterzo?
Anche se la spia del servosterzo può accendersi all’improvviso, ci sono alcune buone abitudini che ti aiutano a prevenire problemi e ad allungare la vita utile del sistema.
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Ecco cosa puoi fare:
- Controlla regolarmente il livello del fluido del servosterzo (se il sistema è idraulico). Assicurati che il livello sia tra MIN e MAX, soprattutto prima di lunghi viaggi.
- Verifica lo stato della batteria, se la tua auto ha il servosterzo elettrico (EPS). Una tensione troppo bassa, infatti, può mandare in tilt la centralina e accendere la spia anche senza dei guasti veri e propri.
- Evita le sterzate a fondo da fermo. Girare il volante completamente mentre l’auto è immobile crea un forte stress sul sistema, sia elettrico che idraulico.
- Non lasciare l’auto parcheggiata con le ruote sterzate. Meglio tenerle dritte, così da non sforzare inutilmente i componenti quando la vettura resta ferma per giorni.
- Controlla la pressione delle gomme almeno una volta al mese. Pneumatici sgonfi aumentano lo sforzo richiesto allo sterzo, rendendo più probabili guasti e dei livelli di consumi anomali.
Conclusione
La spia del servosterzo può sembrare un piccolo fastidio, ma spesso è il segnale che qualcosa non funziona come dovrebbe. A volte si risolve in pochi minuti, altre, invece, richiede un controllo più approfondito.
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Se, però, il servosterzo è solo uno dei tanti difetti che stanno rendendo la tua auto poco affidabile, forse è il momento di valutare un’alternativa. Con Automud puoi venderla così com’è, anche se non parte più, senza pensieri e senza perdere tempo in officina.
Dipende da come si comporta l’auto. Se lo sterzo è ancora morbido e reattivo, puoi raggiungere l’officina senza problemi, ma evita lunghi tragitti o strade impegnative. Se, invece, lo sterzo è duro o senti degli strani rumori, è meglio fermarsi: forzare la guida in queste condizioni può essere pericoloso.
Dipende da come si comporta l’auto. Se lo sterzo è ancora morbido e reattivo, puoi raggiungere l’officina senza problemi, ma evita lunghi tragitti o strade impegnative. Se, invece, lo sterzo è duro o senti degli strani rumori, è meglio fermarsi: forzare la guida in queste condizioni può essere pericoloso.
Dipende da come si comporta l’auto. Se lo sterzo è ancora morbido e reattivo, puoi raggiungere l’officina senza problemi, ma evita lunghi tragitti o strade impegnative. Se, invece, lo sterzo è duro o senti degli strani rumori, è meglio fermarsi: forzare la guida in queste condizioni può essere pericoloso.
Non esiste un tempo limite fisso, ma è sempre meglio agire subito. Anche se l’auto sembra andare bene, un guasto non risolto può peggiorare da un momento all’altro.
Non esiste un tempo limite fisso, ma è sempre meglio agire subito. Anche se l’auto sembra andare bene, un guasto non risolto può peggiorare da un momento all’altro.
Non esiste un tempo limite fisso, ma è sempre meglio agire subito. Anche se l’auto sembra andare bene, un guasto non risolto può peggiorare da un momento all’altro.
Sì, soprattutto nei sistemi elettrici: basta un corto circuito o un calo di tensione improvviso per perdere l’assistenza alla sterzata. Nei sistemi idraulici, invece, i segnali arrivano gradualmente (sterzo più duro, rumori, perdite di fluido). In entrambi i casi, è importante non ignorare i segnali e intervenire il prima possibile.
Sì, soprattutto nei sistemi elettrici: basta un corto circuito o un calo di tensione improvviso per perdere l’assistenza alla sterzata. Nei sistemi idraulici, invece, i segnali arrivano gradualmente (sterzo più duro, rumori, perdite di fluido). In entrambi i casi, è importante non ignorare i segnali e intervenire il prima possibile.
Sì, soprattutto nei sistemi elettrici: basta un corto circuito o un calo di tensione improvviso per perdere l’assistenza alla sterzata. Nei sistemi idraulici, invece, i segnali arrivano gradualmente (sterzo più duro, rumori, perdite di fluido). In entrambi i casi, è importante non ignorare i segnali e intervenire il prima possibile.
Il modo più semplice è consultare il libretto d’uso. In alternativa, puoi dare un’occhiata sotto il cofano: se trovi un serbatoio con del liquido specifico per lo sterzo, hai un sistema idraulico. Se non c’è, molto probabilmente è elettrico. Puoi anche chiedere direttamente al tuo meccanico di fiducia.
Il modo più semplice è consultare il libretto d’uso. In alternativa, puoi dare un’occhiata sotto il cofano: se trovi un serbatoio con del liquido specifico per lo sterzo, hai un sistema idraulico. Se non c’è, molto probabilmente è elettrico. Puoi anche chiedere direttamente al tuo meccanico di fiducia.
Il modo più semplice è consultare il libretto d’uso. In alternativa, puoi dare un’occhiata sotto il cofano: se trovi un serbatoio con del liquido specifico per lo sterzo, hai un sistema idraulico. Se non c’è, molto probabilmente è elettrico. Puoi anche chiedere direttamente al tuo meccanico di fiducia.