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Cambio olio motore: ogni quanti km farlo, quando e perché è importante

Cassandra Testa
October 2, 2025
Cambio olio motore: ogni quanti km farlo, quando e perché è importante

Ti sei mai chiesto ogni quanti chilometri va cambiato l’olio motore? O magari stai cercando di capire se sia il momento giusto per farlo, perché da qualche giorno l’auto sembra meno reattiva del solito?

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Il cambio olio motore è uno di quegli interventi che tendiamo spesso a rimandare, soprattutto quando non ci sono dei sintomi evidenti. Ma proprio come succede con la batteria, aspettare troppo può trasformarsi in un problema serio. Un olio troppo vecchio o consumato rischia di danneggiare il motore, aumentare i consumi e di ridurre le prestazioni del veicolo.

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In questo articolo vedremo ogni quanti km è consigliabile fare il cambio olio, quando conviene anticiparlo e perché è così importante per la salute della tua auto. Ti spiegheremo anche come farlo in autonomia e quali segnali non ignorare.

Perché il cambio dell’olio è fondamentale per il motore?

L’olio motore è uno degli elementi più importanti per il funzionamento dell’auto, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Il suo compito è, infatti, quello di lubrificare il motore, proteggerlo dall’usura e di mantenerlo pulito. In pratica, fa sì che tutte le parti interne (pistoni, valvole, albero motore) lavorino in modo fluido, senza attriti e senza surriscaldamenti.

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Il problema è che, con il tempo, anche l’olio si degrada: si sporca, perde fluidità e non riesce più a fare bene il suo lavoro. Se non lo cambi con regolarità, le impurità iniziano ad accumularsi e a lungo andare possono creare dei danni seri, come delle ostruzioni nei condotti o un’usura eccessiva del motore.

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A volte si pensa che basti un rabbocco per risolvere il tutto. Ma in realtà rabboccare e cambiare l’olio sono due cose ben diverse:

  • Il rabbocco serve solo ad aggiungere un po’ di olio quando il livello è troppo basso.
  • Il cambio, invece, è l’unico modo per eliminare quello vecchio e sostituirlo con olio nuovo, pulito e realmente efficace.

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Ogni quanti km fare il cambio olio motore?

La frequenza con cui va cambiato l’olio dipende da diversi fattori: tipo di motore, stile di guida e condizioni generali dell’auto.

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In media, per un veicolo a benzina si consiglia la sostituzione ogni 15.000 o 20.000 km. I motori diesel, più efficienti su lunghe percorrenze, possono arrivare anche a 25.000 o 30.000 km. Per le auto a GPL, invece, è meglio restare su intervalli più brevi, intorno ai 10.000 - 12.000 km.

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Se il veicolo ha qualche anno in più o viene usato soprattutto in città, conviene non aspettare troppo. In questi casi, è, infatti, preferibile anticipare la sostituzione, anche senza aver raggiunto il chilometraggio indicato.

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Lo stesso vale se usi poco l’auto. Anche se non percorri molti chilometri, l’olio si deteriora comunque col tempo. Una buona regola è quella di cambiarlo almeno una volta all’anno, così da mantenere il motore in buone condizioni.

                                                                                                                                                                                                                             
Tipo di motoreKm consigliati Alternativa temporale
Benzina15.000 - 20.000 km Ogni anno
Diesel25.000 - 30.000 km Ogni 1 - 2 anni
GPL10.000 - 12.000 km Ogni anno
Auto vecchie/usurateMax 10.000 km Ogni 6 - 12 mesi

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Questi valori sono indicativi. Per sapere con precisione ogni quanto effettuare l'intervento, basta consultare il libretto di manutenzione del tuo mezzo.

Quando cambiare l’olio: i segnali da non sottovalutare

Anche se il cambio olio andrebbe fatto con regolarità, ci sono situazioni in cui è meglio non aspettare la prossima scadenza. Alcuni sintomi evidenti, infatti, possono indicare che l’olio ha perso la sua efficacia o che il suo livello è troppo basso:

  • Si accende la spia dell’olio
    Se compare sul cruscotto, non ignorarla: potrebbe, infatti, indicare un livello troppo basso, una pressione anomala o un olio ormai degradato.
  • Il motore fa rumori insoliti o si surriscalda facilmente
    Ticchettii metallici o un’eccessiva temperatura durante la guida possono dipendere da una lubrificazione inefficace. L’olio potrebbe non riuscire più a ridurre adeguatamente l’attrito tra le diverse parti.
  • L’olio appare scuro e denso
    Controllando la stecca, l’olio dovrebbe avere un colore ambrato e una consistenza fluida. Se è nero, torbido o con dei residui, significa che ha accumulato troppe impurità e va sostituito.
  • Aumenti nei consumi o prestazioni ridotte
    Se noti che l’auto consuma più del solito o fatica in accelerazione, potrebbe essere un problema legato all'olio. Quando è vecchio o troppo denso, infatti, il motore lavora con più fatica e perde la sua efficienza.

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📌 Hai notato uno di questi segnali?

Anche se non hai ancora raggiunto i chilometri previsti dal libretto di manutenzione, meglio non rimandare l'intervento. Un controllo dell’olio è veloce e può evitare dei guasti ben più costosi.

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Quanto costa il cambio olio (in officina o fai da te)?

In media, per un cambio olio completo (olio + filtro), si parte da circa 60 - 70 euro per le soluzioni più economiche fino a oltre 150 euro se si utilizzano prodotti premium o si aggiungono altri controlli durante l'intervento.

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Se, invece, hai un po’ di manualità e decidi di fare tutto da solo, i costi si abbassano sensibilmente. Ma occhio: non è solo una questione di risparmio. Bisogna usare l’olio giusto per la tua auto, seguire i passaggi corretti e, soprattutto, smaltire l’olio usato in modo sicuro.

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💡 Attenzione allo smaltimento!

L’olio motore esausto non va mai buttato nel lavandino, nei tombini o nell’indifferenziata: è altamente inquinante. Puoi portarlo gratuitamente in un centro di raccolta comunale o presso un’officina autorizzata.

Come cambiare l’olio motore passo passo (anche da soli)

Se hai un po’ di manualità, cambiare l’olio motore da solo è un’operazione che si può fare anche in garage. Non serve essere dei meccanici, ma è importante seguire l’ordine giusto e fare attenzione a ogni passaggio.

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Prima di cominciare, assicurati di avere tutto l’occorrente a portata di mano.

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🧰 Cosa ti serve per fare il cambio olio:

  • Chiave per svitare il tappo di scarico
  • Chiave per filtro olio (o una a nastro)
  • Contenitore per raccogliere l’olio esausto
  • Filtro olio nuovo
  • Olio nuovo (con le specifiche del costruttore)
  • Imbuto
  • Guanti e stracci
  • Guarnizione nuova per il tappo (se necessario)

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Ecco la procedura passo passo:

  1. Scalda leggermente il motore
    Qualche minuto di accensione è sufficiente: l’olio caldo scorre meglio e si scarica con più facilità.
  2. Solleva l’auto in sicurezza
    Puoi usare un cric con cavalletti oppure una rampa. L’importante è lavorare in sicurezza e su una superficie stabile.
  3. Scarica l’olio esausto
    Posiziona il contenitore sotto la coppa dell’olio e svita il tappo. Attenzione: l’olio sarà caldo. Aspetta, quindi, che defluisca completamente.
  4. Sostituisci il filtro
    Per togliere il vecchio filtro potrebbe volerci un po’ di forza. Prima di montare quello nuovo, passa un velo d’olio sulla guarnizione.
  5. Chiudi il tappo di scarico
    Se necessario, sostituisci anche la guarnizione. Stringi bene, ma senza forzare: basta che sia ben sigillato.
  6. Versa l’olio nuovo
    Usa l’imbuto per non sporcare. Aggiungi gradualmente l’olio, controllandone il livello con la stecca.
  7. Avvia il motore per qualche minuto
    In questo modo l’olio circola bene nel motore. Spegni, attendi qualche minuto e ricontrolla il livello, aggiungendone altro se serve.
  8. Controlla eventuali perdite
    Pulisci bene le zone di scarico e del filtro, poi verifica che non ci siano gocce o trafilaggi.

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Cambio filtro olio: quando e perché farlo insieme

Ogni volta che cambi l’olio del motore, dovresti sostituire anche il filtro. Il motivo è semplice: se versi dell'olio nuovo in un filtro sporco, quello stesso olio si sporcherà subito, perdendo gran parte della sua efficacia.

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Il filtro, infatti, serve proprio a trattenere le impurità, i residui metallici e tutto ciò che l’olio raccoglie durante il funzionamento del motore. Con il tempo, però, anch'esso si intasa e smette di filtrare bene.

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Non tutti i filtri sono uguali. Alcuni sono compatti e si avvitano direttamente (i classici “spin-on”), altri sono a cartuccia, con l’elemento filtrante da inserire. Esistono anche i filtri magnetici, meno diffusi, che trattengono le particelle metalliche. In ogni caso, è importante acquistare un ricambio adatto al tuo modello di veicolo.

                                                                                                                                                                                           
Tipo di filtro dell'olioCome funziona? Note utili
A cartucciaHa un elemento filtrante interno È il più comune nei modelli recenti
Meccanico (spin-on)Si avvita come un tappo Facile da sostituire
MagneticoAttira le particelle metalliche Spesso integrato ad altri sistemi

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🛠️ Un consiglio utile:

Se cambi l’olio da solo, scegli direttamente un kit con filtro incluso: risparmi tempo, eviti errori e sei sicuro che i pezzi siano compatibili.

Quale olio motore scegliere? Occhio alle sigle

Scegliere l’olio giusto per la tua auto non significa solo affidarsi a una marca nota. La vera differenza la fanno le sigle riportate sull’etichetta, che indicano se quell’olio è davvero adatto al tuo tipo di motore.

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Quella più conosciuta è la sigla SAE, che definisce la viscosità dell’olio, cioè quanto è fluido a freddo e a caldo. La trovi scritta in formato tipo 5W-30 o 0W-20. Il numero prima della “W” indica come si comporta l’olio con le basse temperature (quindi all’accensione), mentre quello dopo la “W” si riferisce al comportamento a motore caldo.

                                                                                                                                                                                           
Sigla SAECosa indica? Quando si usa?
0W-20Molto fluido a freddo Ideale per motori moderni, climi freddi
5W-30Fluido ed equilibrato Adatto alla maggior parte delle auto recenti
10W-40Più denso, protegge di più Consigliato per i motori datati o con molti km

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Oltre alla viscosità, ci sono anche altre sigle importanti da tenere d’occhio:

  • API è uno standard americano: la lettera S è per i motori a benzina, la C per i diesel. Più avanti è la seconda lettera, più recente è la specifica (es. SN è più aggiornata di SG).
  • ACEA è la classificazione europea. Le lettere indicano il tipo di motore: A/B per benzina e diesel, C per motori con FAP/DPF (filtro antiparticolato), E per veicoli commerciali.

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Per esempio: se hai un’auto diesel con filtro antiparticolato, probabilmente ti servirà un olio 5W-30 con specifica ACEA C3.

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Attenzione anche al tipo di olio: quasi tutte le auto moderne richiedono un olio sintetico multigrado, più stabile e resistente nel tempo rispetto agli oli minerali o semi sintetici (usati più spesso nei motori vecchi).

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Conclusione

Cambiare l’olio motore è un intervento semplice, ma fondamentale per la salute del tuo veicolo. Farlo con regolarità aiuta a mantenere buone prestazioni, ridurre i consumi e a prevenire danni costosi.

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Basta seguire le indicazioni del costruttore, non ignorare i segnali di usura e scegliere l’olio adatto al tipo di motore. Se hai un po’ di manualità puoi farlo anche da solo, altrimenti puoi affidarti a un’officina di fiducia.

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E se, invece, la tua vettura è ormai troppo vecchia, consuma troppo o ha bisogno di continue riparazioni, forse è il momento di fare un’altra scelta. Con Automud puoi venderla in pochi passaggi, senza stress e con pagamento immediato.

Cosa succede se metto troppo olio nel motore?

Anche un eccesso può creare problemi. Troppo olio può, infatti, aumentare la pressione interna, causare perdite o danneggiare componenti come guarnizioni e catalizzatore. Se hai esagerato con il rabbocco, meglio far aspirare l'eccesso da un’officina prima di mettersi in viaggio.

L’olio si consuma da solo, anche senza perdite?

Sì, è normale che col tempo una piccola parte dell’olio venga “bruciata” nel processo di combustione, soprattutto nei motori più vecchi. Ecco perché è buona abitudine controllare il livello ogni mese, anche se non ci sono perdite visibili.

Esiste un additivo per allungare la vita dell’olio?

In commercio esistono diversi additivi, ma non sono sempre necessari. Se usi un olio di qualità e lo cambi con regolarità, non servono prodotti aggiuntivi. In ogni caso, prima di aggiungere qualcosa al motore, è sempre meglio chiedere un parere a un professionista.

Posso usare qualsiasi tipo di olio motore in base al prezzo?

Meglio di no. Anche se può sembrare che “un olio valga l’altro”, ogni motore ha esigenze specifiche. Usare un olio troppo economico o con caratteristiche sbagliate può compromettere le prestazioni del veicolo e, alla lunga, causare danni. Segui sempre le indicazioni del libretto di manutenzione o chiedi consiglio al tuo meccanico di fiducia.

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